Gubbio, la sfida per la mobilita’ alternativa

GUBBIO. Un progetto per la città senza barriere destinato a un concorso nazionale: l’idea è venuta a Chiara Corazzi, Mattia Martinelli, Agnese Pierotti. “Gubbio città accessibile” è la nuova sfida, focalizzata sul superamento delle barriere architettoniche presenti nel centro storico di una città medioevale. Il piano è pronto per l’iniziativa di Edison, che in occasione del 130esimo anniversario ha promosso una grande raccolta di idee in tre direzioni: energia, sviluppo sociale e culturale, smart communities. I progetti in concorso saranno vagliati in una prima fase di votazione tra la community (scade il 30 marzo prossimo), quindi verranno selezionati per la seconda fase seguiti e affiancati da esperti di Edison.
Al termine di questa seconda e decisiva fase verranno attribuiti tre premi di 100mila euro per ciascuna delle categorie. I soldi potranno essere utilizzati per realizzare il progetto proposto, che dovrà poi partire dopo sei mesi. I progetti possono essere votati all’interno del sito http://www.edisonstart.it. «Gubbio Città Accessibile – spiegano i tre promotori – è un progetto che mira a superare le barriere architettoniche. L’installazione di punti noleggio, nei due parcheggi principali, di mezzi di mobilità alternativa alimentati con sistemi elettrici e fotovoltaici, consentirà una fruizione autonoma e sicura del centro storico». L’obiettivo primario è migliorare l’accessibilità del centro storico eugubino sia per residenti e quanti raggiungono gli uffici comunali collocati nella parte alta della città, sia per i turisti. Consentire il noleggio di mezzi elettrici, per permettere a tutti di visitare Gubbio e percorrerla in sicurezza, viene considerato il modo ideale per superare le barriere architettoniche di una città caratterizzata da strade con forti pendenze e pavimentazioni irregolari.

di Massimo Boccucci

da  Il Messaggero del 19-01-2014

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